La sindrome di burnout o «dell’esaurimento da lavoro» è la risposta ad uno stress emotivo cronico e persistente, caratterizzato da esaurimento fisico ed emotivo, tendenza a considerare le persone come oggetti, sensazione di perdita di significato del proprio operato e ridotta produttività. In genere colpisce coloro che sono impiegati nelle professioni di aiuto, nelle emergenze, nel sociale come medici, infermieri, poliziotti, vigili del fuoco, assistenti sociali, caregiver , ma può colpire anche altre categorie di lavoratori, quella forza lavoro iperattiva, iperconnessa e schiacciata da mille impegni tra lavoro e famiglia. Le donne sarebbero più esposte degli uomini al pericolo di esaurimento psico-fisico.
A seguito di numerosi quesiti pervenuti si ritiene opportuno fornire alcuni elementi di valutazione in ordine a quanto previsto, in favore dei docenti affetti da gravi patologie, dal comma 9 dell’art. 17 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale della scuola (CCNL 2006-09 parte ancora in vigore) che recita testualmente:
La Legge 159/2019 ha previsto che vengano costituite graduatorie provinciali distinte per posto e classe di concorso da utilizzare, in subordine alle GAE, per il conferimento delle supplenze annuali e delle supplenze temporanee sino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
Il Piano di dimensionamento per l’a. s . 2020/21 della provincia di Latina ha riguardato gli istituti comprensivi del Comune di Priverno. Di seguito si riportano i prospetti della riorganizzazione dell’IC Don A. Santoro di Priverno e IC San Tommaso d’Aquino di Priverno comprensivi dei nuovi codici meccanografici assegnati.
Nel nostro Paese si sta sviluppando un interessante dibattito sulla specializzazione necessaria per i docenti che svolgono funzioni di sostegno per gli alunni disabili. Se ne è avuta un’eco nel convegno di Forlì (organizzato nelle settimane scorse da ANMIC, ANFFAS e CIDI, in collaborazione con Tecnodid) sul tema dell’inclusione, con al centro la riflessione sul modello ICF e il PEI partecipato[1].
Conoscere la nostra storia ci consente di riconoscere i segnali del futuro. Sembra un paradosso, ma è sempre stato così, anche se nel XXI secolo la velocità del mutamento finisce col flettere le radici e l’innovazione trasforma le nostre più antiche realtà e identità. Basta una scorsa alle notizie del momento per confermare la saggezza della massima dell’imprenditore australiano Graeme Wood «Il cambiamento non è mai stato così veloce e non sarà mai più così lento».
E’ bene dire subito che l’istituzione è sempre responsabile della vigilanza sull’alunno dal momento dell’ingresso nei locali e nelle pertinenze della scuola sino al momento dell’uscita , quindi non solo nei momenti in cui si svolgono le attività didattiche ma anche in tutti i momenti della vita scolastica : ricreazione, lo spostamento tra locali, il tempo mensa, le uscite, i viaggi d’istruzione ecc..
L'USR Lazio ha ritenuto opportuno ricordare ai Dirigenti Scolastici le procedure con le quali andrà valutato il secondo periodo di prova concesso ai docenti.
Il nuovo testo di legge, entrato in vigore il 12 settembre 2019, introduce alcune importanti modifiche al D.Lgs 66/2017 su cui pare opportuno soffermarsi al fine di fornire un’analisi più aggiornata del decreto sull’inclusione scolastica.
Nella scuola, così come più in generale nel pubblico impiego, vale il principio di esclusività del rapporto di lavoro pubblico: articolo 53 comma 1 DLgs 165/01, articolo 60 e seguenti DLgs 3/57, articolo 508 DLgs 297/94.
Dalle norme citate deriva che, per essere assunti a tempo indeterminato nella scuola, occorre presentarsi in una condizione di non occupato: l’eventuale rapporto di lavoro in essere deve cessare (l’interessato si deve licenziare), fatto salvo il caso di richiesta di part-time nella scuola. E tuttavia, all’atto stesso della sottoscrizione del contratto si può chiedere l’aspettativa per un anno sia per motivi familiari/personali, che per motivi di studio, ma non ai sensi dell’articolo 18 c. 3 del CCNL 2007, ovvero “per mantenere un altro lavoro in essere”.
In linea di principio tutti i giorni retribuiti, ancorché in misura ridotta, compreso il congedo facoltativo per maternità sono utili ai fini della maturazione del diritto alle ferie senza alcuna decurtazione, come ha definitivamente stabilito il nuovo CCNL 29/11/2007 (art. 13, comma 14). Inoltre le assenze per malattie e/o per gli infortuni intercorsi nei periodi feriali producono la sospensione delle ferie in corso con diritto, quindi, al loro recupero.
Pubblichiamo il link per vedere un video prodotto dal corriere TV - economia che fornisce utili informazioni sul tema di grande attualità relativo alla possibilità del riscatto della laurea a condizioni più vantaggiose:
Il MIUR ha comunicato che in relazione all'attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorita' competentii, resta in vigore il codice in materia di protezione dei dati personali adottato con decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, con le seguenti modifiche e integrazioni:
A 10 anni dall'entrata in vigore del D.lgs. 81/2008, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha reso disponibile la nuova versione del decreto -edizione maggio 2018- in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro con tutte le disposizioni integrative e correttive.
L'ARAN ha pubblicato un vademecum per chiarire dubbi relativi alle modalità di fruizione dei permessi della L. 104 e di altri permessi previsti dal CCNL:
Il cosiddetto decreto Madia prevede l’emanazione di un apposito decreto ministeriale finalizzato:
ad armonizzazione la disciplina dei settori pubblico e privato in materia di fasce orarie di reperibilità,
a definire le modalità per lo svolgimento delle visite mediche di controllo (VMC) e per l'accertamento, anche con cadenza sistematica e ripetitiva, delle assenze dal servizio per malattia.
Con il messaggio 31 ottobre 2017, n. 4282 l'INPS ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alle visite mediche ambulatoriali, conseguenti all’assenza del lavoratore pubblico, al domicilio di reperibilità.
E' stata presentata un'applicazione della Polizia di Stato che, tramite la geolocalizzazione, consente di denunciare fatti di cui si è testimoni diretti, anche inviando immagini o segnalazioni scritte alla sala operativa della Questura. Per ora è operativa a Roma, Milano e Catania.